Rodolfo Masto
Scarica il documento in PDF (213 kb)
E' stato con vivo interesse che la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ha accolto l'invito a partecipare all' iniziativa Libri che prendono forma perché il nostro compito è proprio quello, tra gli altri, di diffondere e promuovere i libri tattili.
Pensare ai bambini significa mettere in gioco la creatività e il nostro impegno ha già dato buoni risultati, rappresentati da una collana di storie tattili denominata Sotto a chi tocca, volta a coinvolgere bambini disabili visivi e non solo, genitori ed educatori.
La Federazione ha già, nella sua tradizione, la cura della formazione degli insegnanti e quanto qui è stato organizzato - in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali ed in particolare con il Centro per i servizi educativi del museo e del territorio - rivolto ai responsabili dei servizi educativi, è un'occasione ulteriore di sviluppo e approfondimento delle tematiche che a vario titolo coinvolgono la diffusione della cultura e della didattica dell'integrazione anche nelle realtà museali presenti su tutto il territorio nazionale.
Promuovere la lettura è un dovere primario e promuoverla partendo da libri che come prime parole hanno immagini da toccare è un'operazione straordinaria che aiuta e sostiene l'approccio intelligente del bambino non vedente con la rappresentazione e il suo significato.
L'esperienza ha inoltre evidenziato, anche a livello laboratoriale, come si concretizza la realizzazione dei libri tattili illustrati, ricchi di materiali stimolanti, frutto di diverse tecniche elaborative, indicati per ogni bambino ma particolarmente pregnanti per i bambini disabili della vista. Libri piacevoli, belli, interessanti, da toccare, promotori della fantasia e della curiosità.
Il Centro di produzione della Federazione è attento allo sviluppo di questo settore dedicato alla prima infanzia perché attraverso i ‘libri da toccare' si apre la possibilità, anche per i bambini non vedenti, di accedere all'immagine che suscita emozione e, perché no, stupore in un ambiente tattile giocoso.
Un particolare ringraziamento rivolgo alla Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale con l'auspicio di potere, nel futuro, intraprendere ulteriori iniziative in cui la Federazione potrà dare il suo contributo culturale e tecnico.
Rodolfo Masto
Presidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi
Scarica il documento in PDF (213 kb)
Leggi gli altri contributi